Giardini Squisiti

Giardini Squisiti
Apr 04 2014 - May 11 2014
Casa dei Testori, Milano
Artists

GIARDINI SQUISITI
MASSIMO KAUFMANN E MARIA MORGANTI
Il programma espositivo di Casa Testori nel 2014 si apre con Giardini Squisiti, mostra bipersonale di Massimo Kaufmann e Maria Morganti, che inaugurerà giovedì 3 aprile 2014.
Il progetto, ideato appositamente per la dimora di Giovanni Testori a Novate Milanese, vede i due artisti occupare il pian terreno con progetti distinti, che si compenetranno in alcuni momenti dicontatto e di confronto.
Massimo Kaufmann ha scelto di ricreare un giardino d’inverno, un’opera corale realizzata sitespecific grazie alla collaborazione di Stefano Arienti, Marco Cingolani, Giovanni Frangi, Andrea Mastrovito, Fulvia Mendini, Katja Noppes, Michela Pomaro, Massimo Uberti, chiamati a
dipingere le pareti di una delle stanze. Gli artisti, seguendo le linee guida indicate da Massimo Kaufmann, disegneranno infatti ognuno una striscia di muro senza conoscere quelle accanto, secondo l’esempio del cadavre exquis, il celebre gioco surrealista.
Maria Morganti ha tratto spunto da Il gran teatro montano di Giovanni Testori e dalle descrizioni delle opere di Tanzio da Varallo e di Gaudenzio Ferrari al Sacro Monte di Varallo. Partendo da questi punti di riferimento, l’artista ha lavorato sul confronto tra colore scritto e colore dipinto, traparola e opera, attraverso un’analisi attenta del testo che ha dato origine a una stratificazione intensa, in cui diventa difficile definire se il testo abbia preceduto il quadro o viceversa. Il risultato di questo processo è una sedimentazione di veli di olio su tele, carte e sculture in rodocrosite e travertino, che occupano il salone principale e la veranda della casa.
Accompagna la mostra un catalogo, edito da Casa Testori, con testi di Francesco Cataluccio e Davide Ferri.

Massimo Kaufmann (Milano, 1963) vive e lavora tra New York e Milano. Attivo dalla fine degli anni Ottanta in quella generazione di artisti nati dopo il 1960 che si impone sulla scena italiana dopo le esperienze dell'Arte Povera e della Transavanguardia, il suo lavoro si colloca nella Scena Emergente documentata dal Museo Pecci di Prato nel 1990. Espone in numerose gallerie italiane: Studio Guenzani, Studio Marconi, Mimmo Scognamiglio a Milano, Lia Rumma a Napoli, Galleria Emilio Mazzoli a Modena, Gianenzo Sperone a Roma. Il suo lavoro è presente a Parigi (Fondation Cartier), Berlino (Martin Gropius Bau, Metropolis) Amsterdam (De Appel), Vienna (Palais Lichtenstein, Fondazione Ludwig) e a New York (Sperone-Westwater, Bronx Musem), a Phoenix, Nizza (Musée d'Art Contemporaine) Roma Galleria Nazionale d'arte Moderna, (Quadriennale 1996e 2005, Galleria Nazionale d'Arte Moderna), Milano (PAC, Triennale, Collezione Palazzo Reale),Bologna (Mambo) e nei musei di Graz, Sarajevo, Tel Aviv.
Dal 2010 collabora con l'Accademia di Brera a Milano, dove tiene seminari sull'arte contemporanea.
Maria Morganti (Milano, 1965) vive e lavora a Venezia. Comincia a dipingere al liceo artistico Hajech di Milano, stimolata dall'incontro con Carmengloria Morales. Del 1985 è il confronto con Frederic Matys Thursz, alla Studio School di New York. Nel 1989 si diploma all'Accademia di Brera, con una tesi sul problema dell'insegnamento della pittura e l’anno successivo segue il Corso Master in Pittura alla New York University.
Dal 1983 espone in spazi pubblici e privati in Italia e all'estero. Tra le mostre recenti: Un diario tiral’altro, Ottozoo, a cura di M. Tagliafierro (Milano, 2010); L’Unità di misura è il colore, Museo di Castelvecchio, a cura di C. Bertola (Verona 2010); Indugi, con Bruna Esposito, Caterina TognonArte Contemporanea, a cura di C. Bertola (Venezia 2009); Diari Cromatici, Fondazione Querini Stampalia, a cura di C. Bertola (Venezia 2008); Diaries, Florence Lynch Gallery (New York 2008);
Flux (Liege, Belgio 2007); Leporelli, nell'ambito di Re-Enacted-White Screen, ViaFarini, a cura di M. Farronato (Milano 2007); History of a Painting, Barbara Behan Gallery (Londra 2006); Fondazione Bevilacqua La Masa, Palazzetto Tito, a cura di A. Vettese (Venezia 2006).
Dal 1992 al 2012 coordina gli Incontri del mercoledì, cominciati nel suo studio e proseguiti alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 2012 tiene il laboratorio intensivo Visual Knowledge: pensare e praticare la pittura allo IUAV di Venezia.